La Voce della Minoranza

I nostri interventi su "A3 Longarone e dintorni" n. 1 luglio 2002 - Periodico semestrale a cura del Comune di Longarone

 

Riteniamo doveroso dare "giustificazione". se pur brevemente, di alcune posizioni che il gruppo di minoranza ha assunto in quest'ultimo periodo amministrativo. Anche perché non sempre trovano visibilità nei normali canali d'informazione le scelte e le opinioni "diverse" che vengono prese e manifestate da chi non è al governo.

Le nostre scelte sono frutto di una riflessione e sintesi interna, e talvolta di confronto con la società, per cui ci sentiamo di affermare che sono scelte responsabili e serie, e non conseguenza di una pura logica di contrapposizione.

BILANCIO DI PREVISIONE 2002

La minoranza non ha potuto condividere (voto contrario) le scelte che l'amministrazione ha inteso proporre con il bilancio di previsione 2002, che sono frutto delle grandi risorse dei fondi Montedison e che secondo noi poca attenzione riservano allo sviluppo della comunità. Infatti si concentrano sul costruire, tanto da prevedere opere per i prossimi tre anni per oltre 40 miliardi di vecchie lire.

Sia ben chiaro molti progetti sono necessari al paese, ma su altri riteniamo si debba far quantomeno un passo indietro e in particolare, ci riferiamo ai progetti sul centro di Longarone, dove sono previsti interventi per oltre 20 miliardi.  

Chiediamo, per esempio, che il progetto di piazza IX Ottobre venga ridimensionato e quindi limitato alla sola piazza, la cui sistemazione "fisica" è improcrastinabile. Diventa infatti socialmente indispensabile pensare il suo utilizzo quale "luogo d'incontro della comunità", e con quest'ottica prevederne l'adeguamento. Mentre pensare ad un unico spazio-piazza dalla stessa piazza IX Ottobre sino in prossimità della chiesa, che associata alla parziale pedonalizzazione di via Roma, fa correre il rischio di creare un "grande luogo vuoto" che non sarà fruito dalla comunità, mancando per altro le zone dedicate ai più piccoli (parco giochi e zona verde).

 

CONTO CONSUNTIVO 2001   

La posizione sul bilancio di gestione è stata dettata in particolare dalle imponenti risorse impiegate per far girare la macchina comunale a fronte delle quali, a nostro avviso, non sono visibili risultati positivi, conseguenza di un'impostazione gestionale molto ambiziosa e per certi versi presuntuosa, che fa annunciare iniziative e risultati risolutivi che stentano ad arrivare e, che se talvolta arri- vano, non giustificano le risorse spese.

Nel contempo, da persone responsabili, siamo consapevoli che alcune soluzioni non sono facili e hanno bisogno di tempo per dare risultati, per cui il gruppo ha ritenuto corretto assumere una posizione di astensione.

 

CIMITERO DELLE VITTIME DEL VAJONT DI FORTOGNA

La minoranza ha votato a favore della proposta progettuale presentata anche se la stessa non ci convince completamente. li progetto rappresenta un passo concreto verso il riconoscimento di una giusta dignità e della sacralità che il cimitero delle vittime deve avere.

Proprio con questo spirito noi possiamo dire che alcuni elementi del progetto non ci piacciono: la tettoia di attraversamento e maggiormente il portale d'ingresso che giudichiamo troppo imponente.

Il visitatore deve ricevere un grande messaggio dalla visione della dimensione della sciagura che, a nostro avviso, può essere distratta dall'opera.

In sostanza c'è il rischio che l'ospite venga impressionato più dalle opere che non dalla distesa quasi senza soluzione di continuità delle vittime (si ricordi il "contenitore e non il contenuto").

 

PROLUNGAMENTO DELL'AUTOSTRADA A27

La necessità di risolvere la situazione di grande congestione dei traffico, specialmente nelle stagioni turistiche nella vallata longaronese è da molto tempo all'attenzione degli amministratori. Insieme all'ipotesi di realizzare una circonvallazione (da Pian di Vedoia a Castellavazzo) ultimamente si è fatta avanti quella di prolungare l'auto- strada sino a Macchietto. La maggioranza ha ritenuto di considerare questa ipotesi come una delle possibili soluzioni al problema, vincolando la completa adesione all'esame di un progetto quanto meno di fattibilità, nella convinzione che qualsiasi soluzione vada bene purché risolva il problema.

Alcuni di noi ritengono che per Longarone (territorio e gente) invece deve esser scelta la soluzione migliore, una soluzione che garantisca un traffico fluido e sicuro, che può essere benissimo realizzata attraverso una circonvallazione che contrariamente ad un'autostrada comporta meno occupazione di territorio, cosa non di poco conto per la nostra valle non larghissima, e consente una più facile gestione degli svincoli e delle diramazioni.

Per questo e altro alcuni di noi hanno ritenuto assumere una posizione "responsabile" e votare contro l'ordine del giorno proposto dall'amministrazione.

Non nascondiamo inoltre la convinzione che la proposta dell'o.d.g. in questo momento sia stata più frutto di cordiali sollecitazioni esterne che di una maturata sensibilità (sensibilità che al sindaco riconosciamo avere su questo e altri temi).

TRALICCI NELLA VALLE LORGARONESE

Il consiglio comunale dei 4 giugno ha approvato con voto contrario della minoranza la concessione ad un gestore di telefoni per l'installazione di una nuova antenna. In un precedente consiglio si era provveduto ad autorizzare un altro gestore ad un'altra installazione presso il depuratore (che ora fa bella mostra di sé).

Quante sono le antenne nella valle?

Riteniamo come minoranza, necessario nella consapevolezza che di queste antenne non se ne possa fare a meno, procedere ad una loro "organizzazione" e cioè, analogamente a quanto succede in altri comuni della nostra provincia, prevedere attraverso un piano "regolamento", all'individuazione di siti idonei sia nel rispetto della salute, che dal punto di vista dell'impatto ambientale per la loro collocazione, non escludendo una successiva ricollocazione di quelli già in opera secondo questa impostazione.