Consiglio Comunale

giovedì 3 agosto 2001

       
6)  Approvazione convenzione con la Parrocchia di Longarone per l’esecuzione dei lavori di ripristino e adeguamento della Chiesa Parrocchiale del Michelucci

 

Chiesa parrocchiale  di Longarone e monumento

ammonimento della catastrofe del Vajont

“Approvazione convenzione con la parrocchia di Longarone per la concessione del contributo relativo all’esecuzione dei lavori di ripristino della Chiesa Parrocchiale del Michelacci”

 Su questo argomento intendiamo sviluppare alcune modeste  riflessioni, che non entrano tanto nella sostanza “materiale” della convenzione, ma che vogliono toccano il suo essenziale significato.

 L’amministrazione deve sentirsi impegnata alla rivitalizzazione della Chiesa di Longarone e di tutti quei luoghi interessati dalla sciagura, attraverso interventi di riorganizzazione, ricostruzione e allestimento, in modo che ne sia consentita la piena fruibilità e la rappresentazione di “luogo della memoria”.

 E’ però necessario anche andare oltre e far nostro questo sentire , intendendo per nostro la comunità e ogni singola persona, con la consapevolezza che questo luogo della “memoria” appartiene alla nostra cultura e alla nostra storia ma è anche legato alle vicende dell’umanità intera.

Perché il significato universale e l’ammonimento etico di uno dei più gravi disastri ecologici trovano la loro espressione nell’edificio della nuova Chiesa di Longarone.

 Nel contempo bisogna cogliere l’invito alla speranza che essa emana, perché insegna a tutti che la vita è più forte della morte.

 La Chiesa è un memoriale radicato nel presente e proiettato verso il futuro, ma è soprattutto il centro “vitale” della comunità cristiana di Longarone.

L’intervento dell’Amministrazione Comunale appare pertanto come un atto dovuto per ridare dignità a questo edificio che assolve alla duplice valenza di “memoriale” e di “presenza viva”.

 Bisogna anche sottolineare che le risorse che consentono questo intervento giungono sofferte e cariche di significato, il loro utilizzo è doveroso verso questo luogo come prioritariamente per gli altri luoghi della “memoria”

Inoltre il passaggio “di proprietà” s’impone più che come fatto formale , più come un dovere ineluttabile.

nella votazione abbiamo votato a favore con l'astensione del collega Giuseppe Feltrin

   

9)  Primo assestamento al Bilancio di Previsione 2001

Traccia intervento

Variazione del bilancio 2001

Questa variazione che si pone quale principale obbiettivo la distribuzione dell’avanzo di amministrazione ci fa riflettere su alcuni importi di nuova allocazione.

In particolare uno: “sistema di video controllo aree esterne” (cap 2030105).

Ci sono alcuni motivi per i quali si impone la nostra riflessione. Il primo è senz’altro quello dell’importo previsto, 150/milioni non sono pochi neanche per un Comune miliardario come il nostro, e da qui la domanda: “ci sarà un ritorno che giustificherà questo impegno ?”

Ma non è essenzialmente su questo che riteniamo sia doveroso riflettere.

La consistenza, l’estensione del sistema ci pone la seconda domanda: “è proprio necessario tutto questo? “.

Dar sicurezza ai Cittadini  residenti e ospiti è si un impegno che dobbiamo prenderci, ma fino a che punto è licito spingersi?

La comunità ha necessità di essere costantemente e capillarmente monitorata?

L’amministrazione a così poca fiducia nello spirito di comunità e coesione dei propri cittadini che pensa di risolvere i problemi con una visione “dall’alto”.

 Crediamo che l’amministrazione è giusto che investa sulla crescita del paese e delle persone, perché solo partendo dal recupero della responsabilità e del dovere c’è la possibilità stessa di ulteriore sviluppo dello spirito di appartenenza.

 nella votazione abbiamo votato contro con l'astensione del collega Giuseppe Feltrin